Diocesi di Piacenza – Bobbio

XIX Domenica B

Prima lettura: Is 53,10-11

Dal Salmo 32: Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo

Seconda lettura: Eb 4,14-16

Vangelo: Mc 10,35-45

Dal Vangelo secondo Marco

Si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».

Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».

Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

Riflessioni

              1. Gli apostoli continuano a pensare a Gesù come a un restauratore dell’antico regno d’Israele e cercano le cariche più importanti nel nuovo regno.

              2. Gesù rifiuta questa mentalità e si presenta come colui che serve. E’ venuto in terra dal cielo per servire.

              3. Naturalmente Gesù non vuole tra i suoi discepoli persone che hanno potere e che si fanno servire. Anche gli apostoli si convertiranno e penseranno come Gesù.

              4. Nella comunità cristiana tutti devono scegliere di essere servi, anzi chi più serve è più grande, perché il servire è un’attività che Dio stesso compie. Perciò se voglio seguire Gesù, devo avere un servizio per la mia comunità cristiana.

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